Il figlio unico

On 11 aprile 2012 · Commenti disabilitati su Il figlio unico

Dal 1976 vige in Cina la politica “del figlio unico”. Paolo ci ha spiegato cosa significa in pratica: dopo la nascita del primo figlio le donne devono recarsi ogni tre mesi presso il centro distrettuale di pianificazione familiare e sottoporsi a un test di gravidanza. La violazione di questo obbligo in realtà non è sanzionata in modo particolarmente grave. Il problema è che in caso di una seconda nascita per iscrivere il figlio all’anagrafe, e quindi dargli la cittadinanza cinese e tutto ciò che questo comporta, bisogna pagare una multa. Nel distretto di Shouyang la multa ammonta a 7500 CNY, una cifra astronomica per una famiglia che mediamente può mettere da parte un 1500 CNY in un anno. Si mette quindi in atto una trattativa tra la famiglia e i funzionari locali. Le famiglie più povere riescono ad abbassare la multa fino a 2000 CNY, ma nei villaggi si dice che alcuni funzionari disonesti si intaschino una parte della cifra.

Rosa

Under cina, gansu

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