L’economia delle famiglie contadine

On 11 aprile 2012 · Commenti disabilitati su L’economia delle famiglie contadine

Le famiglie contadine del distretto, mi spiega Paolo, per il 40-50% di nutrono di prodotti propri, e il resto lo acquistano – per esempio il giorno in cui siamo arrivati da Longxi il signor Chai e il signor Wang si sono fermato in uno spaccio a fare la spesa di verdura, frutta, tofu e altro prodotti. Le coltivazioni più comuni da qualche anno sono la patata, il granturco e, soprattutto, il ginseng, il cui mercato ha avuto un’esplosione recentemente. Il governo supporta molto la coltivazione di ginseng: durante il pomeriggio che abbiamo trascorso a casa Chai c’è stata la visita inattesa di due giovani funzionari del consorzio agricolo del villaggio, cui è stato offerto il tè e che, a quanto Paolo ha capito, intendevano parlare di questo con il signor Chai, che però non sembrava gradire la visita.

Presso il consorzio di Majia, poi, abbiamo visto sgargianti pubblicità sull’uso dei fertilizzanti chimici.

Paolo è contrariato perché da qualche anno i funzionari hanno introdotto nel distretto una tecnica di coltivazione che richiede di ricoprire il terreno con striscie di plastica nera, teoricamente biodegradabili: i teli di plastica col tempo in realtà si rovinano e si strappano, vengono portati via dal vento e si ammassano sugli alberi, dove sembrano stormi di corvacci neri.

Rosa

Under cina, gansu

Comments are closed.