Xintiandi

On 2 aprile 2012 · 2 Comments

Xintiandi è una piccola, deliziosa area commerciale che sorge nel quartiere della Concessione francese. Si tratta di due isolati dove le abitazioni tradizionali shanghaiesi con cortile a due piani, le shikumen, sono state ristrutturate e adattate a ospitare piccoli ristoranti, boutique e negozi di lusso. In mezzo a tutto ciò, oltre a un interessante museo sull’arredamento di queste case tradizionali, per ironia della sorte si trova il luogo dove fu fondato nel 1921 il Partito Comunista Cinese. L’operazione commerciale è stata così accurata che l’atmosfera che si respira è fondamentalmente di autenticità, nonostante sia un po’ superiore alla media degli altri quartieri centrali della città sia la presenza di occidentali (comunque sempre molto bassa) che la densità di giovani vestiti con una raffinatezza preoccupante. Mi immagino che si tratti proprio del quartiere della cui costruzione si parla nel libro di Qiu Xiaolong, Quando il rosso è nero. Chen, il protagonista, onesto ispettore di polizia, poeta e gourmet, appassionato di lingua inglese, è tormentato da sentimenti contrastanti quando gli viene proposto da un ricchissimo conoscente di tradurre in inglese, per una cifra esorbitante, il progetto di un centro commerciale “ispirato alle piazze di Roma”, in cui la tradizione shanghaiese diventerà moda e attrarrà i nuovi ricchi cinesi. Rosa

Under cina, shanghai

2 Responses to “Xintiandi”

  1. gigi ha detto:

    è stata una grande idea regalarmi il libro proprio adesso! è bellissimo e capisco tutto, il quipao, le shikumen…

  2. rosa ha detto:

    oh, sono cosi’ contenta che il romanzo ti faccia questo effetto! è la stessa impressione che ha fatto a me, e ti diro’ che adesso che sono stata a shanghai l’ho usato quasi come una guida turistica. vorra’ dire che ti regalero’ anche gli altri e che ti aiutero’ a progettare il tuo viaggio a shanghai 😀

    rosa

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